Italia – Bosnia Erzegovina: in vigore dal 17 marzo accordo sul riconoscimento delle patenti di guida

Entrerà in vigore dal prossimo 17 marzo l’accordo tra l’Italia e la Bosnia Erzegovina sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida e sarà valido per 5 anni, fino al 2030.
È quanto reso noto nella circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblicata lo scorso 3 marzo.

Questo significa che da quella data sarà possibile la conversione d’ufficio delle patenti di guida in corso di validità rilasciate nei due Paesi, sulla base di una tabella di equipollenza che stabilisce la corrispondenza delle categorie di patenti serbe alle categorie di patenti italiane.

Tra le licenze che rientrano nella conversione ci sono anche quelle professionali per il trasporto merci C, CE, C1, C1E. 

Il titolare di patente di guida potrà chiedere la conversione della patente di guida solo se avrà acquisito la residenza nel Paese che attua alla conversione e chiedere la conversione solo se la patente è in corso di validità. Inoltre, al momento della presentazione dell’istanza di conversione, il titolare di patente di guida bosniaca dovrà essere residente in Italia da meno di sei anni.