Italia-Francia: inaugurata la seconda canna del Frejus

Con una cerimonia a cui hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il collega francese Philippe Tabarot, è stata inaugurata la seconda canna del Traforo del Frejus.
Domani, 29 luglio, sarà operativa a partire dalle ore 20.

La struttura che collega l'Italia e la Francia è lunga 12,9 chilometri e si affianca a quella esistente, rendendo quella del Frejus la più lunga galleria stradale europea. 

Il progetto di ampliamento è stato realizzato dalle due concessionarie, la francese Sftrf e l’italiana Sitaf.
Il nuovo collegamento consente la separazione dei flussi di traffico e ha un ruolo centrale nella mobilità europea e nel corridoio TEN-T Mediterraneo.
Le autorità presenti ne hanno sottolineato, infatti, il valore strategico per la crescita economica e sociale dei territori interessati, sottolineando lo spirito di collaborazione transfrontaliera e l’impegno congiunto fra i due Paesi.

Dal punto di vista tecnico, la seconda canna è stata progettata secondo standard europei in termini di sicurezza, con impianti e soluzioni tecniche di ultima generazione, pensati per ridurre i rischi e garantire un intervento tempestivo ed efficace dei soccorsi in situazioni di emergenza.

Ogni canna è dotata di una corsia per senso di marcia: verso la Francia è annessa banchina di servizio, verso l’Italia una corsia di servizio, per facilitare gli interventi di soccorso. Sono inoltre stati realizzati 34 rifugi di sicurezza pedonali, 18 in area francese e 16 in area italiana, distanziati mediamente 350-400 metri. All’ingresso del tunnel sul lato italiano è presente anche un Posto di Controllo Centralizzato (Pcc) di nuova realizzazione.
Presenti pure due centrali di estrazione massiva, capaci di allontanare rapidamente i fumi in caso di incendio, mantenendo condizioni di sicurezza per l’evacuazione e l’intervento dei soccorsi.