L’appello congiunto all’Ue di Italia, Germania, Francia e Spagna

Misure forti e tempestive per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: è questa la richiesta di Italia, Germania, Francia e Spagna all’Unione europea.

I ministri Paola de Micheli , José Luis Ábalos Meco, Andreas Scheuer e Jean-Baptiste Djebbari hanno firmato oggi una lettera congiunta al commissario ai Trasporti, Adina Valean.

Per affrontare la crisi innescata dal Covid-19 e ristabilire il prima possibile una connettività stabile nel settore trasporti indispensabile per la tenuta socio-economica degli Stati, senza dimenticare l'importanza di investire nella transizione ecologica e nella decarbonizzazione del settore, i quattro ministri hanno avanzato alla Commissione queste richieste:

  • assicurare la prioritaria continuità del trasporto di tutte le merci all’interno dell’Unione Europea, in particolare la fornitura di beni essenziali quali i prodotti alimentari, farmaceutici/equipaggiamento medico, carburanti;
  • garantire che eventuali controlli sanitari alle frontiere interne dell'UE, ove necessari, siano attuati in maniera proporzionata, trasparente, non discriminatoria e coordinata;
  • promuovere un'azione coordinata anche a tutela delle navi battenti bandiera di Paesi Ue da pratiche discriminatorie di Paesi terzi;
  • istituire una task force di coordinamento e gestione centralizzata della crisi a livello Ue.
  • introdurre previsioni temporanee di flessibilità nel quadro legislativo Ue in ambito trasporti per assicurare la funzionalità del comparto in tutte le sue articolazioni;
  • prevedere la possibilità che le aziende del settore, di ogni dimensione, possano accedere a strumenti dedicati di sostegno, ivi incluse le previsioni del "Quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato" e l'iniziativa recentemente lanciata della " Coronavirus Response Investment Initiative";
  • promuovere una politica industriale dei trasporti , in linea con la politica industriale UE, che permetta di salvaguardare al meglio infrastrutture critiche e operatori europei anche da contraccolpi economico-finanziari e dalla volatilità dei mercati internazionali;
  • individuare misure di sostegno finanziario che permettano nel medio termine a tutti gli operatori dei diversi comparti - gomma, ferrovia, mare e aereo- di fare fronte al crollo della domanda e alla conseguente crisi di liquidità con cui in molti casi si stanno già confrontando.