L’autotrasporto chiede di sbloccare le infrastrutture liguri

L’autotrasporto chiede di sbloccare le infrastrutture liguri

Italia

Confrontarsi sulle problematiche e sulle prospettive dell’autotrasporto ligure: questo l’obiettivo della tavola rotonda organizzata questa mattina a Genova da Fai Liguria, dal titolo “Costruire visione e prospettive dell’autotrasporto ligure”.

Il territorio ligure è fondamentale per l’economia italiana: i porti di Genova e La Spezia rappresentano importantissime aree portuali per tutto il Mediterraneo; l’80% dei container che vi arrivano servono le aree lombarde, emiliane e venete e di questo circa il 90% il trasporto viene effettuato attraverso il servizio reso dai camion.

Le problematiche da affrontare per la filiera sono però tante, dalla difficile situazione internazionale alla mancanza di infrastrutture, agli extra costi che gli autotrasportatori hanno dovuto affrontare a causa dell’apertura di numerosi cantieri sulla rete autostradale.

“Dalla Gronda al Terzo Valico, la politica dei ‘no’ ha danneggiato l’economia ligure e quella italiana: è tempo di sbloccare le opere fondamentali per dare impulso alle enormi potenzialità di questo territorio, con la centralità dei suoi porti e il suo sistema logistico all’avanguardia”, ha sottolineato Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai-Conftrasporto, ricordando che la Gronda era stata approvata dal Cile già nel 2001. "Se vogliamo essere un Paese in grado di competere a livello comunitario occorre puntare su logistica e trasporti", ha aggiunto.

Per il territorio ligure sono molte anche le opportunità che possono arrivare, oltre che dalle opere infrastrutturali fisiche, anche da quelle digitali che porteranno aumenti di traffici marittimi e terrestri. “Le imprese hanno due sfide da affrontare: l’interoperabilità dei sistemi informativi e la dematerializzazione dei documenti – ha detto il presidente di Fai Liguria, Davide Falteri -. E soprattutto devono pensare che la logistica è globale e che l’interconnessione di tutta la filier è fondamentale”.

Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Giovanni Toti, e della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio, i presidenti dell’Adsp del Mar Ligure Occidentale e Orientale, rispettivamente Paolo Emilio Signorini e Mario Sommariva, il presidente di Confcommercio Genova, Alessandro Cavo, il presidente di Federlogistica Luigi Merlo e di Assagenti Paolo Pessina.

Presente anche il segretario nazionale Fai Carlotta Caponi che ha sottolineato l’importanza di Fai Liguria. “Oggi si rafforza il legame tra la Federazione nazionale e le sedi territoriali – ha affermato -. Fai Liguria sarà certamente in grado di garantire la rappresentanza delle imprese liguri, in un’ottica di filiera allargata alle altre associazioni del mondo Conftrasporto”.

Di Redazione Tir | 27 Luglio 2023

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