Le associazioni di categoria nell’Albo chiedono più poteri per l’organismo

Le tredici associazioni di categoria dell’autotrasporto presenti nel Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori hanno scritto alla presidente dell’Albo, Maria Teresa Di Matteo, e alla vicepresidente Francesca Aielli, proponendo alcuni interventi per cercare di valorizzare le importanti funzioni del Comitato Centrale e per ampliare i suoi poteri.

Al fine di rendere pienamente operativa l’attività di verifica della regolarità delle imprese iscritte, quindi, le associazioni propongono che il Comitato Centrale possa:

  • riassumere il ruolo originariamente previsto dalle norme con la possibilità di cancellare dall’Albo quelle imprese non in regola con i requisiti;
  • prevedere un’articolazione territoriale dell’Albo, sia presso le DGT che in tutte le UMC provinciali o capoluoghi di Regione;
  • costituire un’apposita commissione con lo scopo di confrontarsi con i dirigenti del CED della Motorizzazione, anche utilizzando le esperienze maturate nell’Albo Gestori Ambientali, per ridefinire i contenuti e le modalità di movimentazione del database delle imprese iscritte all’Albo e migliorare il funzionamento del sito;
  • riappropriarsi della funzione di giudizio dei ricorsi avverso le pronunce dei Comitati territoriali dell’Albo presso le UMC territoriali;
  • riappropriarsi della funzione di accertamento della capacità professionale dei candidati a svolgere il ruolo di gestore dei trasporti e rendere operative le previsioni normative in merito alla verifica periodica della capacità professionale degli stessi gestori dei trasporti;
  • prevedere che l’esame per l’accesso alla professione possa essere sostenuto presso una qualsiasi commissione d’esame regolarmente istituita nell’intero territorio nazionale.

Le associazioni sottolineano inoltre che per rendere più efficace l’attività quotidiana del Comitato Centrale sarebbe necessario programmare l’attività futura allo scopo di evitare la perdita di risorse per l’impossibilità o l’incapacità di spenderle nell’anno, migliorare quanto finora realizzato, portare a compimento le iniziative attualmente in esecuzione.
Per questo propongono di:

  • programmare e promuovere iniziative sul territorio per esplicitare l’attività che si sta svolgendo in tema di verifica della regolarità e per recepire eventuali proposte dei territori;
  • valutare la possibilità di stanziare nuove risorse per la promozione e realizzazione delle aree di sosta e chiudere le situazioni in sospeso;
  • affrontare la problematica della carenza autisti, rilanciando e migliorando il “progetto giovani”;
  • promuovere indagini e ricerche analitiche sullo stato del settore con un confronto permanente con gli incaricati;
  • riprendere l’iniziativa formativa autonoma del Comitato focalizzata alla formazione degli imprenditori, quadri manageriali e gestori dei trasporti delle imprese iscritte.

Infine, le associazioni chiedono che il Comitato Centrale sia il perno di un’iniziativa per elaborare le linee guida di un Testo Unico dell’autotrasporto e della logistica.