Le sfide logistiche dell’agroalimentare

Logistica e agroalimentare: un binomio prezioso per l’economia del Paese che trova nell’Emilia Romagna un hub strategico.

È stato questo il focus del convegno “Logistica sostenibile per la competitività dell'agroalimentare” organizzato dalla Regione Emilia Romagna a Bologna.

Un incontro nato dalla necessità di affrontare le problematiche del settore logistico cui l’agroalimentare è particolarmente sensibile, date le caratteristiche del prodotto, e per tracciare nuove soluzioni per l’export e per le sfide del mercato.

La posizione dell’Emilia Romagna risulta strategica sia per le sue caratteristiche geografiche e infrastrutturali – è sponda meridionale del mediterraneo, vicino oriente ed Europa continentale e vanta sul territorio la presenza di importanti infrastrutture ferroviarie e stradali nazionali – sia perché in regione alcune tra le più importanti organizzazioni di produttori e imprese nazionali del settore ortofrutticolo,

Per questo bisogna potenziare il territorio rafforzando i collegamenti intermodali rendendolo sempre più il punto di principale concentrazione, transito e smistamento delle produzioni agroalimentari, una vera e propria piattaforma nazionale per il commercio e l’export verso i paesi del centro e nord Europa.

Da questo punto di vista un grande potenziale è rappresentato dal porto di Ravenna, storicamente dedicato al transito dei cereali e delle commodities, che è in grado di fornire servizi di alta specializzazione, quali quelli di stoccaggio delle derrate e per i controlli fitosanitari a disposizione delle imprese e che può rappresentare una grande opportunità a fronte di nuovi interventi di potenziamento.