Lettera al Ministro Salvini: scongiurare il pedaggio della FI-PI-LI

Scongiurare il pedaggio dei mezzi pesanti lungo la FI-PI-LI, la strada di grande comunicazione che collega Firenze, Pisa e Livorno.

È quanto chiede CNA-Fita in una lettera inviata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Secondo l’associazione infatti “trattandosi di una mera ridefinizione della organizzazione gestionale della FI- PI-LI e non già di un intervento in conto capitale che importi costi d’investimento materialmente percepibili, la riscossione dei pedaggi non troverebbe, a rigore, giustificazione nella necessità di un correlativo ammortamento. Non richiedendo, cioè, uno sforzo economico supplementare, il pedaggiamento della infrastruttura toscana si risolverebbe in una vera e propria imposta sul transito, designando un tributo selettivo sganciato dalla fruizione di un’opera pubblica di nuova realizzazione”.

La Firenze-Pisa-Livorno avrebbe invece bisogno, continua CNA-Fita di “un’efficiente amministrazione manutentiva, dal momento che assurge a principale arteria di collegamento fra e con gli insediamenti produttivi locali. Il riferimento è a considerevoli flussi e volumi annuali di produzioni generate a livello distrettuale: basti pensare, ad esempio, agli 8,5 milioni di tonnellate di merci destinate al distretto delle pelli con particolare riguardo alle località di Santa Croce, San Miniato e Montopoli, ai 135mila veicoli prodotti dallo stabilimento Piaggio di Pontedera e ai 32 milioni di tonnellate di merci movimentate dal porto di Livorno, cui sommare, peraltro, quelle afferenti ai suoi cantieri navali”.