L’Ue accelera sulla bioeconomia e sui biocarburanti

L’Ue accelera sulla bioeconomia e sui biocarburanti

Europa / Sostenibilità

L’Unione europea preme l’acceleratore sulla bioeconomia, cioè tutte quelle attività che forniscono soluzioni sostenibili basate su risorse biologiche.
La Commissione, infatti, ha presentato l'aggiornamento della Strategia europea per la bioeconomia che ha tra gli obiettivi maggior innovazione e investimenti nel settore e lo sviluppo di mercati guida per le cosiddette soluzioni bio-based.

Si tratta di un quadro normativo più armonico e semplificato che pone lo sguardo verso l'implementazione industriale, l'aumento del mercato, la competitività e la resilienza della bioeconomia.

Il piano delinea una serie di misure per aumentare l'impiego di materie di origine biologica in diversi settori produttivi, diminuendo così il ricorso a prodotti a base fossile. Tutto questo, privilegiando l'utilizzo della biomassa vergine per prodotti a maggiore valore aggiunto e la biomassa secondaria - come i rifiuti - per le bioenergie. 

Un indirizzo che tocca anche la mobilità.

I biocarburanti sono già una realtà importante per la decarbonizzazione dei trasporti e in questo modo continueranno a svolgere un ruolo centrale nel settore, in particolare nell’aviazione e nel settore marittimo, così come nel trasporto pesante a lunga distanza durante la transizione verso l’elettrificazione.
La domanda dovrebbe aumentare a partire dal 2025, spinta in parte da ReFuelEU Aviation e FuelEU Maritime per il trasporto aereo e per quello marittimo.
Il testo chiarisce che nel 2026, inoltre, la Commissione elaborerà il pacchetto sull’Unione dell’energia per il prossimo decennio, tenendo conto dell’esperienza maturata con l’attuazione della direttiva sulle energie rinnovabili (RED), compresi i relativi criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, oltre agli sviluppi tecnologici nel campo dell’energia da fonti rinnovabili. Inoltre, entro il 2027 la Commissione pubblicherà una relazione dei regimi di sostegno degli Stati membri per la biomassa — inclusi gli effetti sulla biodiversità, sul clima e sull’ambiente — e sulle eventuali distorsioni del mercato.

Di Redazione Tir | 27 Novembre 2025

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