Mims: come migliorano i servizi della Motorizzazione Civile
Italia / Norme
Lo scorso 14 ottobre, il ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha pubblicato un documento in cui sono state riassunte le linee d’azione del dicastero per migliorare l’efficienza della Motorizzazione Civile.
Sin nelle prime pagine introduttive, il testo sottolinea i passi avanti effettuati dal Mims nonostante le criticità di natura organizzativa legate alla pandemia e quelle legate alla riduzione dell’organico.
Fra il 2021 e il 2022 è stato avviato, infatti, un piano volto ad affrontare sia i problemi di breve termine, sia le difficoltà strutturali e a recuperare il numero di esami della patente, superando le quote del 2020 e del 2019.
Nel 2022, inoltre, sono state introdotte alcune novità per gli esami di teoria riducendo la durata dell’esame da 30 a 20 minuti, aumentando i turni, ritornando a tassi di riempimento delle aule prossimi a quelli pre-pandemici, introducendo modelli di riconoscimento dei candidati mediante parametri biometrici.
È stato poi riattivato il meccanismo di turnover, introducendo nuovo personale (70 unità) nelle Direzioni Generali Territoriali.
Nonostante le azioni intraprese, però, restano delle criticità rispetto ai tempi di attesa per le patenti e per le revisioni dei mezzi pesanti.
In particolare, per quel che riguarda quest’ultimo punto, i mezzi con revisione scaduta circolano ancora in media 54 giorni prima di tornare in regola.
Per rispondere a tali problematiche è stato avviato un percorso di trasformazione organizzativa e normativa. Per velocizzare le operazioni, inoltre, si punterà sulla digitalizzazione con lo sviluppo di piattaforme ad hoc.
Tre, dunque, le linee di azione:
- definizione della governance del processo di trasformazione;
- dematerializzazione ed efficientamento dei processi;
- semplificazione normativa.
Nei processi di dematerializzazione rientra anche la creazione di una piattaforma per la gestione delle revisioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci e l’introduzione di nuove soluzioni di firma digitale che sarà utilizzata dagli ispettori.
Di Redazione Tir | 18 Ottobre 2022