Ministro Salvini alla FAI Como: “Miliardi di investimenti in Italia e Lombardia. Entro l’estate risorse bonus patenti”
Italia
"Se non ci fossero gli autotrasportatori, l'Italia sarebbe in ginocchio", queste le parole del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenuto al 50° anniversario della Fai interprovinciale Como-Lecco a Molteno, che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti del mondo dell'autotrasporto e dei vertici dell'associazione, tra cui Paolo Uggè, Presidente Fai-Conftrasporto, Carlotta Caponi, Segretario generale Fai, Pasquale Russo, Presidente nazionale di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona, Presidente Fai-Service e Giorgio Colato, fondatore dell'associazione Como e Lecco Fai.
Rivolto alla platea, il Ministro dei trasporti ha sottolineato l'importanza economica degli operatori dell'autotrasporto: "Il camionista non è un problema. E vi dico grazie per quello che avete fatto anche nel periodo del Covid". Ma il Ministro è tornato a parlare anche di neutralità tecnologica, sottolineando che "passare all'obbligo dell'elettrico è un suicidio economico, ambientale e industriale, senza nessun senso, e abbiamo il dovere di fare di tutto per fermare questo. C'è la libertà che deve essere anche economicamente sostenibile. Io ringrazio l'autotrasporto...perché in silenzio, senza chiedere niente a nessuno, sta innovando le flotte a sue spese".
Il Ministro Salvini, inoltre, ha annunciato durante il convegno FAI di Molteno che ci saranno "decine di miliardi di euro di investimenti in tutta Italia e in Lombardia", aggiungendo che entro l'estate "ho chiesto di fare miracoli per trovare le risorse e conto di approvare un bonus patenti per cercare di sopperire alla mancanza di autisti, perché non tutti i giovani hanno le migliaia di euro necessari per fare questa patente e conto di dare una risposta positiva entro l'estate".
E ancora il tema sicurezza sulle autostrade: "Stiamo investendo sulle aree di sosta con i concessionari autostradali, per offrire servizi che poi corrispondono a sicurezza, perché ovviamente un autista, un lavoratore riposato e soddisfatto vuol dire avere più sicurezza lungo la strada".
Di Redazione Tir | 20 Maggio 2024