MIT-Associazioni: incontro positivo sui dossier per l’autotrasporto
Italia
Si è svolto questa mattina l’incontro tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e le associazioni di categoria dell’autotrasporto.
Presenti alla riunione anche il Viceministro Edoardo Rixi, la vice Capo di Gabinetto Maria Teresa Di Matteo e il presidente dell’Albo degli Autotrasportatori Enrico Finocchi. Durante l’incontro si è discusso delle problematiche principali che il settore sta fronteggiando, anche in conseguenza del perdurare della crisi dovuta al caro gasolio.
Il Ministro si è innanzitutto impegnato a pubblicare a breve l’aggiornamento dei costi di riferimento per l’autotrasporto; il decreto sarebbe già pronto e dovrebbe essere pubblicato entro gennaio, consentendo un adeguamento dei prezzi alla moltiplicazione dei costi subiti dalle imprese.
Le associazioni di categoria sono state anche rassicurate sulla situazione al Brennero. Il Ministro ha già affrontato in Europa la questione delle limitazioni ai tir imposte dall’Austria ed è una delle battaglie che intende continuare a portare avanti.
Altro punto toccato è stato quello dei 200 milioni di euro previsti dall’art. 85 della Legge di Bilancio 2023. L’articolo in questione destina le risorse a quelle imprese, con sede legale o stabile organizzazione in Italia, che esercitano l’attività di trasporto con veicoli di categoria Euro 5 o superiore, per compensare i costi del gasolio. Il Ministro ha fatto sapere che è stato presentato un emendamento per destinare queste risorse solo alle imprese in conto terzi.
Allo stesso tempo il Ministero sta lavorando per consentire a circa 1600 imprese di concludere le procedure per l’utilizzo del credito d’imposta sul gasolio. Queste imprese sono infatti state bloccate da un ricorso al Tar presentato dalle aziende in conto proprio. L’Amministrazione ha fatto sapere che sta cercando ulteriori risorse da destinare al conto proprio in modo da consentire la conclusione della procedura.
Infine, il Ministero si è impegnato a sospendere, per il 2023, il versamento previsto per l’Autorità di Regolazione dei Trasporti e ad aprire un tavolo per una riforma del Codice della Strada.
Di Redazione Tir | 14 Dicembre 2022