
MIT: pubblicato l’Allegato Infrastrutture al Documento di finanza pubblica 2025
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Il MIT ha pubblicato l’Allegato infrastrutture 2025 dal titolo Strategie per le infrastrutture, la mobilità e la logistica (qui il documento).
L'Allegato, che fa parte del Documento di finanza pubblica (DFP) 2025, si articola in cinque sezioni e fornisce le linee di indirizzo per lo sviluppo degli investimenti infrastrutturali di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per l'efficientamento del sistema dei trasporti e della logistica.
Il documento contiene la ricognizione dei principali interventi in corso e programmati, con l’aggiornamento dei costi, delle risorse disponibili e dei fabbisogni residui.
In particolare, per quanto riguarda i trasporti e la logistica, il documento ribadisce che lo sviluppo del Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti e della logistica (SNIT) continua ad essere di assoluta priorità nelle politiche del MIT, anche considerando la scadenza del 2026 per il completamento delle opere finanziate dal PNRR e dal Fondo complementare al PNRR.
Gli interventi principali si concentrano quindi:
sulla valorizzazione del patrimonio infrastrutturale esistente, anche sfruttando l’innovazione tecnologica e le opportunità offerte dalla transizione digitale per studiare soluzioni atte a gestire e a ottimizzare i flussi di traffico, a promuovere l’integrazione con il territorio e ad aumentare la sicurezza e la resilienza delle infrastrutture ai cambiamenti climatici;
sul potenziamento degli assi ferroviari nazionali per il trasporto delle persone e delle merci, consentendo a tutte le aree del Paese l’accessibilità ai servizi di trasporto veloce per i passeggeri e migliorando le interconnessioni fra porti, interporti e valichi alpini per le merci;
sulla definizione e attivazione delle procedure di aggiornamento e revisione del sistema delle concessioni autostradali, anche allo scopo di ottenere tariffe equilibrate per l’utenza e la certezza degli investimenti sulla rete concessa;
sulla sicurezza stradale, rivedendo le norme vigenti e ripristinando la certezza dell’irrogazione e della riscossione delle sanzioni;
sulla valorizzazione della catena logistica, sfruttando le potenzialità della digitalizzazione per produrre miglioramenti tangibili sulla vita delle aziende e delle persone;
su una riforma del sistema portuale, nella convinzione che i porti debbano rimanere pubblici e nell’ottica di una centralizzazione della governance, favorendo l’innovazione tecnologica e rendendo più efficienti i processi della logistica;
sul potenziamento del trasporto marittimo e sulla riqualificazione funzionale dell’offerta portuale;
sull’efficientamento del trasporto pubblico locale, consentendo a ogni cittadino un agevole accesso ai servizi di mobilità e proseguendo nel rinnovo del parco mezzi e nello sviluppo degli investimenti sulle reti;
sullo sviluppo del trasporto aereo, valorizzando gli aeroporti che svolgono, per la loro collocazione geografica, una funzione strategica per la mobilità dei cittadini e delle merci.
Di Redazione Tir | 29 Aprile 2025