Pacchetto Mobilità: arriva l’approvazione definitiva
Europa
Il lungo percorso verso la riforma europea dell’autotrasporto è giunto a compimento: il Parlamento europeo in seduta plenaria, la mattina del 9 luglio, ha definitivamente approvato il Pacchetto Mobilità.
Dopo aver raggiunto l’accordo politico nel 2019, lo scorso 7 aprile il complesso normativo era stato approvato dal Consiglio dei ministri dell’Ue per poi arrivare ieri, in seconda lettura, all’Europarlamento.
Gli europarlamentari (il 65% dei 689 votanti) hanno dunque adottato il testo, privo di emendamenti, delle tre proposte di base del Pacchetto:
- il regolamento che disciplina l'accesso al mercato del trasporto merci su strada e alla professione di trasportatore di merci su strada o di trasportatore di passeggeri su strada;
- il regolamento sulla durata massima del lavoro, sui tempi minimi di riposo per i conducenti e il posizionamento per mezzo di tachigrafi;
- la direttiva che rivede gli obblighi di applicazione e stabilisce norme sul distacco dei conducenti.
L’insieme di norme, dopo un iter legislativo durato tre anni, sarà posto a garanzia dell’equilibrio tra migliori condizioni sociali e di lavoro per i conducenti e la libertà di fornire servizi transfrontalieri e rappresenterà la base della lotta al dumping.
Bisognerà ora aspettare solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. I due regolamenti entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione e la direttiva il giorno successivo alla pubblicazione. Le norme contenute nel regolamento in materia di accesso al mercato e nella direttiva relativa al distacco saranno applicabili 18 mesi dopo l'entrata in vigore degli atti giuridici. Le norme contenute nel regolamento relativo ai periodi di guida si applicheranno 20 giorni dopo la pubblicazione, mentre per i tachigrafi saranno fissate scadenze specifiche.
Di Redazione Tir | 09 Luglio 2020