Parlamento Ue: ok definitivo alle nuove regole su emissioni di autocarri e rimorchi dal 2030

È arrivato l’ok definito del Parlamento Ue alle nuove regole sulle emissioni dei mezzi pesanti, cioè nuovi camion, autobus e rimorchi che a partire dal 2030 dovranno ridurre il loro livello emissivo. Il Consiglio dovrà ora approvare formalmente il regolamento prima che possa entrare in vigore.

Gli eurodeputati hanno previsto che le emissioni di Co2 degli autocarri (compresi mezzi come i camion dei rifiuti, i puntatori o i miscelatori per calcestruzzo) e degli autobus dovranno essere ridotte del 45% per il periodo 2030-2034, per poi salire al 65% tra il 2035 e il 2039 e arrivare al 90% a partire dal 2040. Gli obiettivi di riduzione delle emissioni sono fissati anche per i rimorchi (7,5%) e per i semirimorchi (10%), a partire dal 2030. Entro il 2030, inoltre, i nuovi autobus urbani dovranno abbassare le loro emissioni del 90% e diventare veicoli a emissioni zero entro il 2035.

Il regolamento è stato approvato con 341 voti favorevoli, 268 contrari e 14 astensioni, un risultato frutto di un lungo dibattito che va avanti da mesi.
Si tratta infatti di obiettivi sfidanti che creano non poche perplessità. Il mondo dei costruttori, ad esempio, a più riprese, ha richiamato le istituzioni europee a puntare su una strategia più ampia con condizioni abilitanti (a partire dalla disponibilità di infrastrutture per carburanti alternativi) e un quadro che permetta di ridurre il divario del costo di acquisto tra i veicoli diesel tradizionali e quelli a emissioni zero.

Secondo la proposta legislativa della Commissione presentata nel febbraio 2023, la riduzione di tali emissioni è fondamentale per gli obiettivi europei sulla neutralità climatica entro il 2050. In ogni caso, la legge impone alla Commissione di effettuare un riesame dettagliato dell'efficacia e dell'impatto delle nuove norme entro il 2027 nel corso del quale valutare, tra l'altro, se applicare le norme ai mezzi di dimensioni inferiori e se introdurre una nuova metodologia per la registrazione dei veicoli pesanti alimentati esclusivamente a combustibili CO2 neutri. Si valuterà anche l’impatto che un fattore di correzione del carbonio potrebbe avere nella transizione verso veicoli pesanti a emissioni zero.