Pedaggi autostradali: congelati gli aumenti di gennaio

Gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio, previsti inizialmente per gennaio 2020, subiranno uno slittamento per il 95% della rete autostradale italiana: lo stabilisce il Decreto Milleproroghe recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri.

Lo slittamento riguarda le Concessionarie per le quali “il periodo regolatorio è pervenuto a scadenza”. È il caso di RAV, SAT, Strada dei Parchi, Satap (A4), Milano Serravalle, Brescia Padova, Autostrade per l’Italia, Asti-Cuneo, SALT (Autocamionale della Cisa e Tronco Ligure Toscano), Autostrada dei Fiori (Tronchi A10 e A6), SAV, SITAF, Tangenziale di Napoli e CAS.

Per questi casi, la norma stabilisce che l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020 è differito sino alla definizione del procedimento di aggiornamento dei Piani economici finanziari predisposti in conformità alle delibere adottate dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).

Nessun incremento concesso per il 2020 alle società i cui contratti di concessione risultano scaduti, come nel caso di ATIVA, Autostrada del Brennero, Autostrade Meridionali, Autovie Venete, Satap (A21).

Il decreto, inoltre, conferma l’ulteriore congelamento degli incrementi tariffari relativi agli anni precedenti per le società Concessionarie: Strada dei Parchi (sospesi 12,89% per l’anno 2018 e 5,59% per l’anno 2019), Autostrade per l’Italia (sospeso 0,81% per l’anno 2019), Milano Serravalle (sospeso 2,62% per l’anno 2019).

È precisato poi che, relativamente alla Concessionaria Strada dei Parchi, l’incremento tariffario è ulteriormente sospeso fino al 31 ottobre 2021 ai sensi della Legge 12 dicembre 2019, n. 156 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici”. Sulle autostrade A24 e A25 continueranno ad applicarsi le tariffe di pedaggio vigenti alla data del 31 dicembre 2017.

È stato, invece, autorizzato l’adeguamento tariffario a CAV (CAV 1,20%), Autovia Padana (4,88%), Bre.Be.Mi. (3,79%), Pedemontana Lombarda (0,80%).