Pedaggi: nessun aumento sul 98% della rete autostradale
Italia
Il 2021 è iniziato senza alcun aumento tariffario sul 98% della rete autostradale.
La relativa norma introdotta nel decreto Milleproroghe, infatti, aveva già previsto anche per il nuovo anno la sospensione degli adeguamenti tariffari per tutte le società con cui è in corso l'aggiornamento, la revisione o il riaffidamento del rapporto concessorio.
Qualsiasi variazione di tariffa potrà quindi essere applicata solo al momento della definizione dei nuovi contratti che devono recepire il regime tariffario previsto dall'Autorità di regolazione dei trasporti.
In virtù di questo, gli adeguamenti tariffari sono stati riconosciuti solo per due società, Autovia Padana e Bre.Be.Mi nella misura, rispettivamente, del 3,20% e del 3,49%.
Ecco i dettagli:
L’incremento sulla tratta A21 Piacenza-Brescia deriva dall’applicazione della nuova Convenzione, efficace da marzo 2018 a seguito di una procedura di gara. L’incremento è dovuto alla somma dei parametri tariffari rappresentati da: inflazione (0,50%), parametro “riequilibrio” (-0,45%), parametro legato alla remunerazione degli investimenti (3,15%). Nel corso dell’anno la società ha eseguito investimenti per 27,8 milioni di euro.
Per il collegamento autostradale Milano-Bergamo-Brescia, l’incremento deriva dalle seguenti componenti: inflazione (+0,50%), parametro “riequilibrio” (2,9%). L’entità dell’aumento tariffario risente degli elevati oneri di costruzione di una nuova tratta autostradale. Per tale collegamento comunque il concessionario applica uno sconto del 30% per gli utenti abituali.
Di Redazione Tir | 02 Gennaio 2021