Stronati (Confcooperative): porti pilastro di una logistica efficiente

Stronati (Confcooperative): porti pilastro di una logistica efficiente

Italia

“L'Italia è il 9° paese al mondo per export con 476 miliardi di euro, ma occupa solo il 21° posto per efficienza delle infrastrutture nella speciale classifica della Banca mondiale.
Il ritardo infrastrutturale fa perdere almeno 60 miliardi di export l'anno: è arrivata l'ora di accorciare le distanze anche in ambito portuale”.
Così Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi intervenendo al Forum Compraverde Buygreen, ha spiegato l’importanza di un sistema infrastrutturale efficiente.

Fondamentali in questo sono i porti che, secondo Stronati, costituiscono “i pilastri fondamentali nella strategia della logistica integrata del Paese, ambito in cui la cooperazione si candida per un ruolo da protagonista garantendo qualità del lavoro, dei servizi, attenzione al territorio, ai lavoratori, agli utenti e ai cittadini. Su porti e nodi portuali – ha aggiunto - stiamo lavorando da alcuni anni con specifiche progettualità con l'obiettivo di creare cluster per la gestione dei servizi portuali innovando il nostro modello di business. Logistica, manutenzione, sicurezza e vigilanza, ristorazione, sanificazione e pulizie nonché trasporto merci/persone: un'analisi di innovazione e sostenibilità ambientale, anche grazie a nuove risorse innovative supportate da piattaforme digitali".

Per potenziare le infrastrutture, Def e Recovery offrono l’opportunità di attivare, grazie agli investimenti, un effetto leva da 666 miliardi, creare 4,2 milioni di nuovi posti di lavoro e recuperare delle posizioni di svantaggio.

 

Di Rivista Tir | 07 Ottobre 2021

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