
Pesi e dimensioni, Anita chiede di sostenere la promozione degli EMS
Europa
Sostenere la promozione e l’utilizzo degli EMS, soluzioni innovative di trasporto ad alta capacità realizzabili con complessi veicolari su strada che possono raggiungere fino ai 25,25 mt di lunghezza.
È quanto chiede Anita al Governo ora che è ripreso il negoziato europeo sulla modifica della Direttiva pesi e dimensioni dei veicoli pesanti.
Secondo il presidente di Anita, Riccardo Morelli, “non c’è alcuna dicotomia tra EMS e sicurezza delle infrastrutture e degli utenti della strada. Gli esiti delle sperimentazioni sugli EMS, condotte negli anni da numerosi Stati membri, ci dicono esattamente il contrario: questi complessi veicolari contribuiscono alla riduzione dell’impatto sull’infrastruttura stradale. Pur essendo più pesante, l’EMS assicura un carico per asse inferiore e un minore consumo di strada e non rappresentano un pericolo per i cittadini”.
Per Anita sono infondati anche i timori di coloro che pensano che gli EMS possano danneggiare l’intermodalità terrestre. “Al contrario, tali combinazioni possono aiutare a trasferire più merci dalla strada alla ferrovia, facilitando ad esempio i collegamenti con i nodi ferroviari e già ora l’Italia potrebbe condurre una sperimentazione per testarne i benefici anche per il settore ferroviario. Rinunciare a questa opportunità significherebbe aumentare di nuovo il divario competitivo delle imprese di logistica italiane rispetto alla concorrenza straniera”.
Anita auspica quindi l’apertura di un tavolo di confronto per individuare una rete idonea alla circolazione degli EMS, visto che questi complessi veicolari dovranno percorrere corridoi specifici.
Di Redazione Tir | 16 Ottobre 2025