Pesi e dimensioni: si attende l’ok del Consiglio Trasporti

Pesi e dimensioni: si attende l’ok del Consiglio Trasporti

Europa

Passi avanti nell’iter di revisione delle regole su peso e dimensioni dei mezzi pesanti.
Gli ambasciatori del Comitato dei Rappresentanti Permanenti Ue - Coreper hanno raggiunto un accordo politico sull’aggiornamento della direttiva; un atto che sblocca un lungo stato di stallo.
Adesso bisognerà attendere il Consiglio dei Trasporti del prossimo 4 dicembre 2025 che dovrà approvare la posizione. A quel punto, gli Stati membri potranno avviare i negoziati con il Parlamento europeo. 

Ricapitolando, la proposta, presentata nel luglio 2023, interviene sulla direttiva 96/53/CE in vigore e sulle successive integrazioni e aggiorna le dimensioni massime autorizzate nel traffico nazionale e internazionale e i pesi massimi autorizzati nel traffico internazionale (qui uno dei nostri precedenti articoli).

In Europa, i veicoli pesanti come camion, autobus, pullman e veicoli articolati devono rispettare alcune norme su pesi e dimensioni per garantire la sicurezza stradale e delle infrastrutture.

Per migliorare l'efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale ed economica dei trasporti, la direttiva sui pesi e le dimensioni è stata successivamente modificata con deroghe ai pesi e alle dimensioni massimi dei veicoli e delle combinazioni di veicoli. 

Il compromesso del Coreper introduce diverse misure a lungo richieste per aumentare l'efficienza, la competitività e la sostenibilità, a partire dalle 44 tonnellate autorizzate per i mezzi a zero emissioni.

L’Unione internazionale dei trasporti su strada – Iru,  plaudendo all’accordo, ha sottolineato i punti più importanti che sono il miglioramento delle condizioni per le operazioni intermodali e transfrontaliere, compresa la capacità di operare a pesi più elevati nei flussi transfrontalieri quando si utilizzano veicoli a emissioni zero o trasporto intermodale; un quadro più chiaro e coerente per il sistema modulare europeo; una nuova clausola di risposta alle crisi che consente flessibilità temporanea durante le emergenze per mantenere la continuità delle catene di approvvigionamento essenziali.

Di Redazione Tir | 21 Novembre 2025

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