
Polizze catastrofali: dal 1° gennaio scatta l’obbligo per micro e piccole imprese
Italia / Norme
Sta per terminare il periodo transitorio previsto dal Decreto Legge del 31 marzo 2025, che ha progressivamente esteso alle imprese di tutte le dimensioni l’obbligo di stipula delle polizze assicurative a copertura dei danni causati da eventi quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni o esondazioni (leggi qui il nostro articolo).
L’obbligo – già previsto dalla Legge di Bilancio 2024 e poi differito dal Decreto Milleproroghe – riguarda tutte le aziende con sede legale in Italia e le imprese con sede legale all'estero ma una stabile organizzazione in Italia, tenute all'iscrizione nel Registro delle imprese.
Tale adempimento è in vigore dallo scorso aprile per le grandi imprese, mentre da ottobre riguarda le realtà di media dimensione. Dal prossimo 1° gennaio dovrà essere stato ottemperato anche dalle micro e piccole imprese: ciò significa che c’è tempo fino al 31 dicembre per mettersi in regola.
Rientrano in queste definizioni le imprese con meno di 10 occupati e un fatturato/totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, e quelle con meno di 50 occupati e un fatturato/totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
L’obbligo assicurativo esiste anche per l’imprenditore che utilizzi beni di terzi non già coperti da assicurazione. Il valore dei beni da assicurare si calcola in base al valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile danneggiato o al costo per rimpiazzare i beni interessati dagli eventi calamitosi.
I beni da sottoporre a copertura assicurativa sono: terreni, fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
La polizza deve coprire i danni direttamente provocati da eventi catastrofali come alluvione, inondazione, esondazione, sisma e frana. Non copre, invece, i danni che siano conseguenza diretta del comportamento attivo dell’uomo o i danni a terzi provocati dai beni assicurati a seguito di eventi catastrofali.
Di Redazione Tir | 26 Novembre 2025