
Porti: i dati Eurostat 2022 confermano la crescita dei traffici in Ue
Europa / Intermodalità
I porti europei sembrano aver pienamente superato il periodo di crisi pandemica.
Lo conferma Eurostat con i suoi dati sui traffici 2022.
Lo scorso anno, il peso lordo totale delle merci movimentate via mare nei porti comunitari è stato di 3,48 miliardi di tonnellate, segnando un aumento dello 0,8% rispetto al 2021 (3,45 miliardi di tonnellate) nonostante lo shock causato dalla guerra in Ucraina.
Dopo le interruzioni legate dal nuovo Coronavirus, che nel 2020 avevano portato a un calo del 7,3% rispetto al 2019, gli anni 2021 (+3,9%) e 2022 mostrano, quindi, la fine degli strascichi del periodo.
I Paesi Bassi mantengono il loro primato.
I porti di Rotterdam, Amsterdam e Zelanda hanno movimentato, infatti, 565 milioni di tonnellate di merci (+9 milioni rispetto al 2021), ovvero il 16% del volume totale dei beni trasportati via mare lo scorso anno in Ue.
Le prime tre città portuali, per traffici, invece, sono Rotterdam, Anversa, Amburgo, Amsterdam e, spostandoci dal Mare del Nord, Algeciras in Spagna.
Per quel che riguarda l'Italia, nei posti più alti della classifica troviamo il porto di Trieste (ottavo) e quello di Genova (tredicesimo).
Rispetto al 2021, il numero di tonnellate movimentate nel 2022 è diminuito, invece, nel porto greco del Pireo (-8,8%), di Bremerhaven in Germania (-8,6%) e di Valencia in Spagna (-7,1%). Mentre, la crescita maggiore si è registrata a Danzica in Polonia (+40,3%), a Cartagena in Spagna (+17,3%) e a Costanza (+15,2%) in Romania.
Di Redazione Tir | 05 Dicembre 2023