Presentata la Strategia Nazionale dell’Idrogeno
Italia
Anche l’Italia ha la sua Strategia Nazionale dell’Idrogeno. Realizzata e presentata oggi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) presso la sede del GSE, la nuova Strategia Nazionale H2 si articola su diversi scenari di breve, medio e lungo termine, con l’obiettivo di favorire la diffusione dell’idrogeno rinnovabile e a bassa emissione carbonica.
L'idrogeno rappresenta infatti un vettore fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione - in particolare il Net Zero al 2050 – già delineati dal MASE nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).
Più nel dettaglio, la nuova Strategia delinea tre possibili quadri su un orizzonte temporale di lungo periodo. Con specifico riferimento alla domanda nazionale, il testo precisa:
- Uno scenario base, dove si stima una domanda di 6,4, di cui 3,9 Mtep consumati dai trasporti e 1,6 Mtep dall’industria.
- Uno scenario intermedio, dove è prevista una domanda di 9,1 Mtep, di cui 5,2 Mtep consumati dai trasporti e 2,7 Mtep dall’industria.
- Uno scenario ad alta diffusione, dove si stima una domanda di 11,9 Mtep, di cui 6,7 Mtep consumati dai trasporti e 3,7 Mtep dall’industria.
Stando a quanto riporta il documento, oltre all’idrogeno, anche eventualmente affiancato dalla ripresa della produzione nucleare, per favorire la decarbonizzazione sarà necessario combinare diverse fonti energetiche, in particolare le rinnovabili e lo sviluppo della “Carbon Capture Storage”, di biofuel, biometano. Nel documento è citato anche il progetto “Southern Hydrogen Corridor”, di cui la dorsale italiana è parte integrante, che “renderà l’Italia un hub europeo dell’idrogeno, favorendo i flussi di importazione”.
Di Redazione Tir | 26 Novembre 2024