Prima riunione per il nuovo Comitato Centrale dell’Albo
Albo
Si è svolta questa mattina, in modalità telematica, la prima riunione del nuovo Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, che è stato ricostituito con Decreto n. 432 del 3 novembre del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e che attualmente è in corso di registrazione alla Corte dei Conti.
La riunione è stata l’occasione per fare il punto della situazione di tutte le attività in capo al Comitato Centrale, dalla verifica della regolarità delle imprese alla sicurezza, dalla formazione alle campagne di comunicazione. Il presidente del Comitato Centrale Enrico Finocchi ha illustrato una per una tutte le attività, partendo dalle attività per la creazione di aree di sosta sicure.
L’Albo ha partecipato negli scorsi anni al progetto Pass4Core che prevede entro giugno 2024 la creazione, riqualificazione e ampliamento di 1475 parcheggi per i mezzi pesanti. Un impegno che non si è esaurito: negli scorsi mesi è stato infatti firmato un protocollo con RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti e Sogesid volto a sviluppare la creazione di aree di sosta per veicoli pesanti sicure e protette in Italia. In base al protocollo sarà realizzato uno studio che dovrà individuare le necessità di aree di sosta sul territorio e anche le procedure per selezionare le proposte progettuali.
Inoltre si sta ragionando sulla partecipazione al nuovo bando CEF Transport della nuova programmazione 2021-2027 che prevede un finanziamento di 100 milioni di euro per iniziative di mobilità sicura e quindi anche per le aree di sosta e parcheggio per i veicoli pesanti.
Sempre in tema di sicurezza è in fase di rinnovo un accordo con il servizio di Polizia Stradale mirato a rafforzare i controlli sull’autotrasporto tramite l’acquisto di apparecchiature hardware e software per controllare i dati del tachigrafo e, quindi, la regolarità dei tempi di guida e di riposo e il rispetto delle norme di sicurezza da parte degli autisti.
L’Albo sta anche investendo molto sulla comunicazione. A marzo scorso il Comitato Centrale ha siglato una convenzione con la Rai per la realizzazione di una campagna di comunicazione che ha l’obiettivo di promuovere i temi principali dell’autotrasporto con un mezzo in grado di arrivare al grande pubblico.
I primi tre servizi sono andati in onda su Unomattina all’inizio dell’estate e si sono concretizzati in un’intervista al presidente Finocchi sulle attività dell’Albo e in due focus sul trasporto dei farmaci e su quello dell’agroalimentare, due tipologie di trasporto che non si sono mai fermate nemmeno nei periodi più bui della pandemia. I prossimi servizi saranno ospitati su I fatti vostri, Stop and Go e Geo ed evidenzieranno il tema della carenza di autisti, cercando anche di valorizzare la professione.
Altro tema affrontato è stato quello della certificazione della qualità delle imprese. Il Comitato Centrale ha emanato a maggio due delibere: una ha aggiornato i requisiti di qualità delle imprese che effettuano trasporto di merci pericolose, di derrate deperibili, di rifiuti industriali e di prodotti farmaceutici; l’altra regola invece la qualificazione degli ispettori e l’accreditamento degli organismi di certificazione della norma tecnica, denominata Codice di Pratica. In questi mesi l’attività è andata avanti: per quanto riguarda gli organismi di certificazione sono arrivate cinque domande e sono state tutte ammesse mentre per gli ispettori sono pervenute 36 domande, di cui 35 sono state considerate valide.
Passando alla regolarità delle imprese, l’Albo ha continuato il suo lavoro anche durante il periodo di rinnovo. Grazie alla cooperazione applicativa con Infocamere Scrl, società informatica di gestione del Registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio, sono state effettuate interrogazioni massive volte a verificare lo stato di vigenza delle imprese iscritte all’Albo e, in particolare, la loro posizione nell’ambito del Registro delle imprese. Fino ad ora sono state cancellate circa 6mila imprese che non risultavano più attive, su un totale di 11mila imprese che saranno da cancellare nel complesso. L’Albo ha già anche cominciato la verifica sulle imprese senza veicoli che sono circa 21mila; al momento sono state suddivise per Provincia e presto partiranno controlli a tappeto.
Infine, uno sguardo alle attività di formazione. L’Albo ha lanciato nel 2020 il progetto Guidiamo Sicuro che è proseguito anche quest’anno e che prevede corsi di guida sicura ed ecosostenibile sia teorici che pratici. Per quanto riguarda la formazione teorica ci sono stati più di 2.200 iscritti che adesso dovranno passare alla fase pratica attraverso l’utilizzo di simulatori di guida. Tra le varie attività intraprese per quanto riguarda la formazione è stato infine ricordato il protocollo d’intesa firmato con l’Inail che ha lo scopo di informare e formare i protagonisti dell’autotrasporto sui rischi connessi all’esercizio della professione e sulle migliori pratiche da attuare per la tutela della salute e la sicurezza degli operatori.
Di Redazione Tir | 19 Novembre 2021