Primo pacchetto mobilità: raggiunto l’accordo

Primo pacchetto mobilità: raggiunto l’accordo

Europa

Si sblocca l’iter per l’approvazione definitiva del primo Pacchetto mobilità, l’insieme di norme Ue atto a contrastare le pratiche illegali nel trasporto stradale e a migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti.

Dopo la fumata nera dello scorso 26 novembre, nella notte tra l’11 e il 12 dicembre il Trilogo, che vede coinvolti rappresentanti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione europea, ha raggiunto un accordo su alcune delle disposizioni più importanti che riguardano l’autotrasporto internazionale.

Il pacchetto, che aveva avuto il via libera dell’Europarlamento già durante l’estate ma che aveva subito uno stop a causa dell’opposizione dei Governi dell’Est, sarà comunque definitivo solo dopo l’ultima fase dell’iter legislativo: l’approvazione degli Stati.

Ecco alcune delle principali previsioni:

  • I riposi settimanali ridotti e regolari alternati resteranno come sono, con la possibilità, nei trasporti internazionali, di effettuare 2 riposi ridotti consecutivi a condizione del rientro dell'autista alla fine della terza settimana.
  • Il riposo regolare in cabina sarà previsto solo in aree attrezzate secondo i parametri che saranno definiti dalla Commissione.
  • Per gli orari di guida si applicherà elasticità generale in caso di circostanze eccezionali e non sistematiche con la possibilità di avere a disposizione un’ora di guida in più per il rientro a casa.
  • Sulla questione cabotaggio, la situazione resta quella attuale: 3 viaggi in 7 giorni + 4 giorni di pausa.
  • Le violazioni alle norme sul cabotaggio saranno incluse in quelle più gravi.

 

 

 

 

 

Di Redazione Tir | 12 Dicembre 2019

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