Riforma delle patenti Ue: ok della Commissione Trasporti. Si attende la Plenaria di ottobre

Riforma delle patenti Ue: ok della Commissione Trasporti. Si attende la Plenaria di ottobre

Europa / Norme

Si avvia alla conclusione l’iter della riforma della normativa sulle patenti di guida europee.
La Commissione Trasporti e Turismo (TRAN) ha approvato la revisione sulla base dell’accordo provvisorio negoziato tra i rappresentanti del Consiglio e del Parlamento nel marzo 2025 (qui il nostro articolo) e confermato dal Consiglio nel settembre 2025. Ora il testo dovrà essere approvato dal Parlamento in seduta plenaria, prevista per il mese di ottobre.

Il testo di riforma si basa su due punti centrali: la digitalizzazione del documento di guida (resta comunque il diritto di richiederne uno fisico) e l’abbassamento dell’età per il conseguimento della patente.

In particolare, quest’ultimo aspetto è di grande rilievo per il settore dell’autotrasporto per contrastare la carenza di autisti. Sarà possibile, infatti, ottenere la licenza di guida già a 17 anni, mentre l’età minima per la patente per gli autocarri sarà abbassata da 21 a 18 anni e quella per gli autobus da 24 a 21 anni, a condizione che il richiedente sia in possesso di un certificato di idoneità professionale.
Gli Stati membri Ue potranno consentire ai diciassettenni di guidare un camion o un furgone sul proprio territorio solo se accompagnati da un conducente esperto.

Le norme stabiliranno, inoltre, un periodo di prova di almeno 2 anni per i nuovi conducenti, durante i quali che saranno soggetti a regole e sanzioni più severe in caso di guida in stato di ebbrezza o senza cinture di sicurezza o seggiolini per bambini.

Sul fronte delle sanzioni, interviene poi un altro accordo — confermato sempre dalla TRAN — che prevede la possibilità di estendere e trasmettere i provvedimenti di revoca, sospensione o restrizione della patente imposti in un altro Paese comunitario allo Stato membro che ha emesso la patente, affinché la sanzione sia applicata e riconosciuta in tutta l’Unione europea.

Di Redazione Tir | 14 Ottobre 2025

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