Schengen: proseguono i controlli Italia-Slovenia. L’Austria li proroga fino a maggio

Prosegue la sospensione del Trattato di Schengen lungo alcune tratte attraversate anche dalle merci italiane. La misura è stata introdotta per ragioni di sicurezza in seguito alla recrudescenza delle violenze in Medio Oriente con l'obiettivo di impedire eventuali infiltrazioni terroristiche nella rotta migratoria balcanica.

In Italia, i controlli alla frontiera con la Slovenia – introdotti per la prima volta nel mese di ottobre (qui il nostro precedente articolo) – per il momento sono stati prorogati fino al 19 novembre. Di questo tema ha parlato anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di un incontro bilaterale con il suo omologo sloveno Robert Golob, sottolineando che "l'impegno comune è quello di ripristinare il regime ordinario dei confini appena le condizioni lo permetteranno”.

Fino al prossimo 19 novembre saranno in vigore anche i controlli alla frontiera della Slovenia con la Croazia e l'Ungheria.

Nel frattempo, l’Austria ha esteso ulteriormente la sospensione di Schengen alla frontiera interna con la Slovenia e con l’Ungheria fino all’11 maggio prossimo. Precedentemente erano stati prorogati i controlli alla frontiera con la Slovacchia fino al 22 novembre.

Ricordiamo che l’articolo 28 del Trattato di Schengen prevede che la sospensione non superi la prima volta i 10 giorni, prorogabili successivamente fino a un massimo di due mesi.
Ma in caso di minaccia grave per l’ordine pubblico e la sicurezza interna di un Paese, l’articolo 25 consente il ripristino dei controlli alle frontiere interne per 6 mesi al massimo.