Semplificazioni: altre novità per il settore
Norme
Il Decreto Semplificazioni, convertito in Legge n. 120/2020, di cui abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo, ha introdotto anche altre importanti modifiche di interesse per il settore. In materia di Codice della Strada, oltre a quanto già detto, le novità riguardano l’accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta nell’ambito delle aree oggetto dell’affidamento per la sosta regolamentata o a pagamento, aree verdi comprese, fermata e sosta sulle corsie e strade ove transitano i veicoli adibiti al servizio di linea: con provvedimento del sindaco possono essere conferite funzioni di prevenzione a dipendenti comunali o delle società private e pubbliche esercenti la gestione della sosta di superficie a pagamento o dei parcheggi, nonché a dipendenti delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade, che assumono in tal modo la qualifica di pubblico ufficiale. La condizione per poter avere la designazione ad esercitare tale funzione è quella dell’assenza di precedenti o pendenze penali ed il possesso di un’adeguata formazione. Al personale è conferito il potere di contestazione delle infrazioni del CdS (artt.7, 157 e 158), nonché di disporre la rimozione dei veicoli, limitatamente agli ambiti oggetto di affidamento ed anche quello di redazione e sottoscrizione del verbale di accertamento, per i rispettivi ambiti di competenza. Novità anche per le patenti di guida con il rilascio per una sola volta del permesso provvisorio di guida che resta valido fino all’esito finale della procedura di rinnovo, al titolare di patente che si sottopone agli accertamenti per la verifica della persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica presso la commissione medica locale. La commissione medica che a seguito di accertamento dell’idoneità psicofisica valuta che il conducente debba procedere al declassamento della patente di guida, trasmette per via informatica i dati del conducente all’UCO - Ufficio centrale operativo - il quale provvede alla stampa e alla spedizione della nuova patente di guida. In tema di razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, è stato posticipato di 3 anni fino al 31 dicembre 2023 il termine per l’utilizzo di procedure semplificate di dismissione per gli impianti che cessano definitivamente l'attività di vendita. La Legge ha inoltre introdotto modalità semplificate di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali per l’attività di raccolta e trasporto dei materiali metallici, al fine di promuovere una gestione sostenibile, efficiente e razionale secondo i princìpi dell’economia circolare. Presso l’Albo è istituito un registro al quale le aziende italiane ed estere possono iscriversi ai fini dell’abilitazione all’esercizio della raccolta e del trasporto in modalità semplificata.
In tema di sicurezza infrastrutture, la legge interviene prevedendo la redazione da parte del MIT di apposite “Linee guida in materia di programmazione ed esecuzione delle attività di indagine sullo stato di conservazione delle gallerie” esistenti lungo le strade statali o autostrade gestite da Anas S.p.A. o da concessionari autostradali, di esecuzione delle ispezioni e di programmazione degli interventi di manutenzione e di messa insicurezza delle stesse, ma una analoga regolamentazione dovrà riguardare anche strade di categoria inferiore. Linee guida sono adottate pure in relazione alla valutazione della sicurezza e del monitoraggio dei ponti, viadotti, rilevati, cavalcavia e opere similari, mentre è previsto un sistema di monitoraggio dinamico da applicare a tali infrastrutture che presentino particolari condizioni di criticità in relazione all’intensità del traffico di mezzi pesanti. Anche i sottopassi e sovrappassi stradali sono stati attenzionati con specifiche norme che interessano sia gli enti proprietari della strada interferita che quella interferente. Se necessario, è prevista anche la possibilità di trasferimento della titolarità delle opere d’arte da realizzarsi e l’obbligo di aggiornamento degli elenchi delle strade. Tale ultima questione, è una risposta alle criticità emerse a seguito dei drammatici episodi verificatisi nel recente passato (Ponte di Annone, ecc).
Infine, altro tema importante è quello delle verifiche antimafia e protocolli di legalità. Al fine di potenziare e semplificare il sistema delle verifiche antimafia per corrispondere con efficacia e celerità alle esigenze degli interventi di sostegno e rilancio del sistema economico-produttivo conseguenti all’emergenza COVID-19, fino al 31 dicembre 2021ricorre sempre il caso d’urgenza nei procedimenti avviati su istanza di parte, che abbiano ad oggetto l’erogazione di benefici economici comunque denominati, erogazioni, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, prestiti, agevolazioni e pagamenti da parte della P.A., qualora il rilascio della documentazione non sia immediatamente conseguente alla consultazione della banca dati unica nazionale.
Il ministero dell’Interno può sottoscrivere protocolli per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata con associazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale di categorie produttive, economiche o imprenditoriali e con le organizzazioni sindacali, ma anche con imprese di rilevanza strategica per l’economia nazionale. Essi possono prevedere modalità per il rilascio della documentazione antimafia anche su richiesta di soggetti privati e determinare le soglie di valore al di sopra delle quali è prevista l’attivazione degli obblighi previsti dai protocolli medesimi. L’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori e l’iscrizione nell’anagrafe antimafia degli esecutori equivale al rilascio dell’informazione antimafia. Le stazioni appaltanti devono prevedere negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto dei protocolli di legalità è causa di esclusione dalla gara o di risoluzione del contratto.
Di Redazione Tir | 18 Settembre 2020