Sostenibilità: la Ue propone di rafforzare il trasporto combinato

La Ue sostiene l’intermodalità. La Commissione ha adottato oggi una proposta che mira a incrementare la sostenibilità del trasporto merci incentivando il trasporto combinato rispetto al solo strada.
Il testo aggiorna l'attuale direttiva sui trasporti combinati (modificata l'ultima volta nel 1992) e completa il "Greening Freight Package", adottato lo scorso luglio per sostenere il settore a raggiungere gli obiettivi del Green Deal.
La revisione odierna rimodula gli incentivi sulla base della capacità di un'operazione di trasporto di ridurre i propri costi esterni del 40% rispetto a al solo strada, prendendo in considerazione lo stesso punto di partenza e di arrivo.
Oltre alle normative già esistenti, la proposta introduce un'esenzione dai divieti temporanei di circolazione, come quelli del fine settimana, per il trasporto combinato. L'obiettivo è migliorare l'utilizzo della capacità di terminali e di altre infrastrutture consentendo ai camion che effettuano il corto raggio di raggiungerli sulla base degli orari di partenza di treni, chiatte o navi.
La proposta fissa un obiettivo di competitività per gli Stati membri di ridurre di almeno il 10% il costo medio delle operazioni di trasporto combinato entro 7 anni. Inoltre, un nuovo portale dell'Ue per le informazioni sul trasporto intermodale fungerà da collegamento con i quadri politici nazionali di tutti gli Stati membri e fornirà informazioni pratiche sulle misure in vigore, aumentando la trasparenza delle misure nazionali.
La proposta sarà ora esaminata dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell'ambito della procedura legislativa ordinaria.