Tachigrafo di seconda generazione: ecco gli Stati che hanno concesso il periodo di tolleranza

Tachigrafo di seconda generazione: ecco gli Stati che hanno concesso il periodo di tolleranza

Europa

Sono nove i Paesi Ue che, come l’Italia, hanno introdotto un periodo di apprendimento didattico di due mesi durante il quale non saranno applicate le sanzioni per gli operatori che non hanno ancora montato il tachigrafo di seconda generazione.

Ricordiamo che, secondo quanto previsto dal  Regolamento Ue 1054/2020, entro il 31 dicembre 2024 i veicoli di massa superiore a 3,5 Ton impegnati nel trasporto internazionale che montano un tachigrafo digitale di vecchia generazione dovevano sostituirlo con un tachigrafo seconda generazione. La DG Move aveva però concesso un periodo di tolleranza di due mesi, fino alla fine di febbraio 2025. L’Italia aveva accolto questo invito con una circolare del Ministero dell’Interno del 27 dicembre (qui il nostro precedente articolo).

Ora, l’IRU informa che la stessa decisione è stata adottata da altri Paesi Ue. Si tratta di: Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Slovacchia e Spagna. Svizzera e Regno Unito, inoltre, hanno dichiarato che rispetteranno questo periodo transitorio.

Di Redazione Tir | 15 Gennaio 2025

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