Tachigrafo: ecco chi è obbligato al retrofit entro il 18 agosto

Tachigrafo: ecco chi è obbligato al retrofit entro il 18 agosto

Italia

Tra poco meno di due mesi scade il termine per installare sui mezzi pesanti, immatricolati dopo giugno 2019, che ancora montano un tachigrafo di versione 1 (G2V1) gli apparecchi tachigrafici intelligenti di versione 2 (G2V2).

Secondo quanto previsto dal Pacchetto mobilità, entro il 18 agosto 2025 i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate impiegati nei trasporti internazionali devono aggiornare il loro tachigrafo digitale intelligente versione 1 con la versione 2.

Per quanto riguarda i veicoli di peso superiore a 3,5 Ton immatricolati a partire dal 21 agosto 2023 che effettuano trasporti internazionali tale obbligo scatterà a partire dal 18 agosto 2025, mentre per i veicoli di peso compreso tra 2,5 e 3,5 Ton nei trasporti internazionali dal 1° luglio 2026.

L’obbligo di retrofit del tachigrafo V2 vale per il trasporto internazionale, mentre per i trasporti nazionali si può continuare ad utilizzare il V1, in quanto non è prevista una data per la sostituzione.

La circolare del Ministero dell’Interno del 14 aprile 2025 ha infatti chiarito che nelle tratte nazionali di un trasporto internazionale è consentito in Italia l’utilizzo del tachigrafo V1. Un chiarimento giunto in seguito alla specifica richiesta di parere che tiene conto della possibilità che la prosecuzione del trasporto oltre i confini nazionali avvenga con un altro veicolo già equipaggiato con tachigrafo intelligente V2. In queste situazioni, le autorità di controllo potranno verificare la regolarità del trasporto attraverso la documentazione fornita dal conducente, inclusa la lettera di vettura.

Di Redazione Tir | 07 Luglio 2025

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