Tracciabilità dei rifiuti: pubblicato il Regolamento Rentri

Tracciabilità dei rifiuti: pubblicato il Regolamento Rentri

Archivio

Sulla Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2023 è stato pubblicato il cosiddetto Regolamento Rentri, che disciplina il sistema per la tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti.

Il Rentri si basa infatti su di un Registro elettronico nazionale delle imprese che operano nella gestione dei rifiuti e su di una piattaforma, in cui vanno inseriti digitalmente i dati relativi alle movimentazioni degli stessi, a partire da quelli relativi ai registri di carico e scarico fino a quelli dei formulari d’identificazione durante il trasporto (cd. FIR) ed alla denuncia ambientale annuale (MUD). Non vengono più previsti dispositivi elettronici da montare sugli automezzi, come le vecchie black-box oppure le pennette USB per il passaggio dei dati ambientali.

Il provvedimento (Decreto ministeriale 4 aprile 2023, n. 59) entrerà in vigore tra due settimane, quindi il prossimo 15 giugno, anche se la tempistica sarà graduale.  L’iscrizione infatti dovrà essere attuata:

dai 18 mesi successivi all’entrata in vigore (cioè dal 15 dicembre 2024) ed entro i 60 giorni successivi (cioè entro il 14 febbraio 2025) per le imprese di trasporto dei rifiuti (e anche i produttori con oltre 50 dipendenti;

dai 24 mesi successivi all’entrata in vigore (cioè dal 15 giugno 2025) entro i 60 giorni successivi (13 agosto 2025) per i produttori di rifiuti aventi un numero di dipendenti da 10 a 50;

dai 30 mesi successivi all’entrata in vigore (cioè dal 15 dicembre 2025) entro i 60 giorni successivi (14 febbraio 2026) per i produttori di rifiuti con un numero di dipendenti inferiori a 10.

 

 

Di Redazione Tir | 01 Giugno 2023

Potrebbe interessarti anche