Trasporto rifiuti: nuovi compiti per l’Albo degli Autotrasportatori

Trasporto rifiuti: nuovi compiti per l’Albo degli Autotrasportatori

Albo / Italia

Dopo il Senato, anche la Camera dei Deputati ha approvato la legge di conversione del DL 116/2025, detto “Terra dei fuochi” (8 agosto 2025), volto a contrastare il fenomeno delle attività illecite nel campo della gestione e del trasporto dei rifiuti.

La nuova legge inasprisce le sanzioni per chi abbandona i rifiuti o li smaltisce illegalmente, e introduce anche un’importante novità che coinvolge l’Albo degli Autotrasportatori.
L’articolo 1, al comma 1, lettera a) integra l’art. 212 del Testo unico ambientale (D. Lgs. 152/2006) relativo all’Albo nazionale dei gestori ambientali, inserendovi un nuovo comma 19-ter.
In particolare, viene contemplata una sanzione amministrativa accessoria per le imprese di trasporto iscritte all’Albo degli Autotrasportatori di merci nel caso in cui commettano una violazione alle disposizioni ambientali (ad es. per mancata iscrizione all’Albo gestori, per il trasporto dei rifiuti senza formulario o senza la tenuta del Registro di carico o scarico).

Oltre alle sanzioni previste per ciascuna violazione specifica (in base agli articoli 256 e 258 del Testo unico), è infatti prevista la sospensione dall’Albo degli Autotrasportatori da quindici giorni a due mesi e, nei casi di reiterazione delle violazioni (due volte in cinque anni) o di recidiva (due condanne per lo stesso reato non colposo), la cancellazione dallo stesso Albo. Tale cancellazione, stabilisce espressamente la nuova norma, comporta il divieto di reiscrizione prima che siano trascorsi due anni.

Di Redazione Tir | 02 Ottobre 2025

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