Trovata l’intesa fra MIT e associazioni di categoria

Raggiunto un accordo fra ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e associazioni di categoria dell’autotrasporto. Fra questi, il rinvio dell’esclusione dai rimborsi delle accise per i mezzi di categoria Euro 3  a ottobre 2020 - con la volontà di ottenere un ulteriore rinvio a gennaio 2021 in sede parlamentare - e per gli Euro 4 a giugno 2021. Inoltre, sono stati confermati i fondi strutturali per il triennio 2019 - 2021, pari a 240 milioni di euro.
Oltre a questo, sono state rese disponibili ulteriori risorse sia dal decreto fiscale (12, 9 milioni per il 2019), sia dal fondo investimenti  per il rinnovo del parco veicolare con lo stanziamento di 18 milioni per il 2019, 30 milioni per il 2020 e 37 milioni per il 2021. Sono stati richiesti altri 100 milioni per il triennio 2020 - 2022, a valere sul fondo investimenti 2020.
Sui costi di esercizio il MIT si è impegnato a presentare una proposta entro la fine del 2019 con l'obiettivo di riprendere la pubblicazione a gennaio 2020. Sul capitolo revisioni, sarà presentato un emendamento per consentirle anche ai privati. Per quel che riguarda, invece, la questione Ilva è stata chiesta l'attivazione di un tavolo ad hoc per l'autotrasporto convocato in modo permanente, mentre per il Brennero il ministro ha fatto sapere che i primi di dicembre parteciperà al Consiglio europeo per cercare di risolvere a livello comunitario la problematica. Inoltre, un altro tavolo, di concerto con il MEF, sarà attivato sulla tematica dei tempi di pagamento e della indeducibilità delle somme non corrisposte.
In seguito a questo Unatras ha reso noto che il fermo nazionale, ipotizzato in precedenza, non verrà più effettuato. La prossima settimana saranno convocati i tavoli tecnici per discutere nel dettaglio i temi affrontati.