
Ue: 2,8 miliardi per progetti sulla rete TEN-T; fondi anche per aree di sosta in Italia
Europa
Sono 94 i nuovi progetti selezionati dalla Commissione Ue nell’ambito del Connecting Europe Facilities, il fondo dell’Unione europea per gli investimenti infrastrutturali istituito nel 2014.
Quest’ultima tranche rappresenta uno stanziamento da 2,8 miliardi a fondo perduto per progetti mirati al potenziamento della rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Alcuni di questi sono in Italia.
Nel settore del trasporto su strada saranno costruite o ammodernate, fra le altre cose, aree di parcheggio sicure in modo da assicurare maggiore sicurezza per le merci trasportate e migliori condizioni per i conducenti. Mentre per quel che riguarda il trasporto ferroviario, 46 progetti in 11 Stati membri - tra cui il nostro Paese - attueranno il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) su treni e binari, migliorando la sicurezza ferroviaria e l'interoperabilità transfrontaliera.
Ma vediamo più nel dettaglio.
Per quel che riguarda le aree di sosta sicure e protette, un finanziamento da oltre 2,2 milioni di euro servirà per riqualificare 264 parcheggi in cinque aree di sosta già esistenti (tre in Germania, una in Austria e una in Italia, con 64 stalli) per ottenere la certificazione Ue di livello oro.
Per la creazione di 227 nuovi parcheggi e il potenziamento di altri 456 in 11 località, nella zona di Verona, sono resi disponibili invece 6,4 milioni di euro. In questo caso, l’obiettivo è la certificazione dal livello bronzo al platino.
Per la realizzazione di 300 nuovi posti nella nuova area di parcheggio ad Alessandria e di quattro punti di ricarica elettrica per 8 rimorchi refrigerati, la Ue ha previsto 4,8 milioni di euro sull'autostrada A21/E70 lungo la rete globale Ten-T, in prossimità dell'incrocio con il corridoio Mare del Nord - Reno – Mediterraneo.
Inoltre, 42,5 milioni di euro sono per soluzioni ITS avanzate su quattro corridoi TEN-T (Mediterraneo, Atlantico, Mare del Nord-Mediterraneo e Baltico-Adriatico) in Francia, Italia, Spagna e Portogallo.
Di Redazione Tir | 03 Luglio 2025