Ue: nuove regole per il noleggio di veicoli senza conducente
Europa
Regole meno rigide all’orizzonte per il noleggio di veicoli per il trasporto merci, senza conducente.
I negoziatori di Parlamento e Consiglio Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio per allentare le restrizioni esistenti in modo da consentire agli operatori dei trasporti e alle compagnie che fanno noleggio o leasing di rispondere ai picchi di domanda a breve termine, stagionali o temporanei o di soddisfare chi deve sostituire veicoli difettosi o danneggiati.
L’accordo raggiunto, inoltre, mira a facilitare il raggiungimento degli obiettivi climatici dal momento che i veicoli noleggiati sono generalmente più nuovi, sicuri e meno inquinanti della media delle flotte.
Attualmente, la Direttiva garantisce l'accesso delle imprese di trasporto ai veicoli noleggiati solo quando questi sono immatricolati nello Stato membro in cui l'impresa ha la propria sede.
In base all'accordo, gli Stati membri non potranno limitare l'uso sul loro territorio di un veicolo noleggiato da una società di trasporti stabilita in un altro Stato membro, a condizione che siano seguite le norme pertinenti nello Stato membro di stabilimento.
Gli Stati membri si sono però opposti a una piena apertura del mercato a causa di possibili distorsioni fiscali.
I negoziatori del Parlamento Ue hanno assicurato che le aziende di trasporto avranno la possibilità di utilizzare i veicoli a noleggio per almeno due mesi all'anno, mentre i Paesi Ue potranno scegliere di richiedere che questi veicoli siano immatricolati secondo le loro regole dopo 30 giorni di utilizzo. Le aziende dovranno segnalare alle proprie autorità nazionali l'utilizzo dei veicoli noleggiati, al fine di garantire che non costituiscano più del 25% del parco veicoli merci complessivo utilizzato dall'impresa coinvolta.
L'accordo informale dovrà ora essere approvato da Parlamento e Consiglio Ue.
Di Rivista Tir | 27 Ottobre 2021