Ue: una nuova Direttiva per migliorare la sicurezza stradale

Un approccio più sistematico al miglioramento della sicurezza di strade, gallerie e ponti: è quanto prevede la direttiva approvata dal Consiglio europeo in modifica parziale alla precedente normativa (Direttiva 2008/96/CE) sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali.

La disposizione ha l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali tramite una migliore progettazione e manutenzione delle infrastrutture e rientra nel novero delle iniziative Ue per dimezzare, entro il 2020, il numero di vittime della strada rispetto al 2010 e per avvicinarsi all'azzeramento degli incidenti mortali entro il 2050.

La nuova direttiva estenderà l'ambito di applicazione delle norme vigenti alle autostrade e alle altre strade principali, alla rete transeuropea di trasporto (TEN-T) e alle strade al di fuori delle aree urbane costruite utilizzando fondi dell'Ue.

Il Consiglio introduce l’obbligo per gli Stati membri di effettuare una valutazione della sicurezza stradale almeno ogni cinque anni al fine di valutare il rischio di incidenti. Gli esiti delle valutazioni saranno utilizzati dalle autorità per effettuare ispezioni di sicurezza stradale più mirate o procedere a interventi correttivi diretti. Le prime sono attese entro il 2024.

Con la votazione del Consiglio si è conclusa la procedura legislativa, anticipata dall’approvazione del Parlamento europeo dello scorso febbraio e seguita dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue.

Qui il documento completo: Direttiva Ue Sicurezza Stradale