Ue: va avanti l’iter su infrastrutture per carburanti alternativi

La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo (TRAN)  ha dato il parere favorevole all'accordo sulla realizzazione obbligatoria di un'infrastruttura per i carburanti alternativi per auto e camion e su carburanti marittimi più puliti.

Le norme sull'infrastruttura per i combustibili alternativi erano state concordate dai negoziatori del Consiglio e del Parlamento lo scorso mese di marzo 2023 con l’obiettivo di ampliare la diffusione di stazioni di ricarica o di rifornimento a idrogeno per automobili, camion o aerei.
Secondo l’accordo, entro il 2026 saranno garantiti stazioni di ricarica elettrica per le auto con una potenza di almeno 400 kW almeno ogni 60 km lungo la rete centrale TEN-T, con la potenza della rete che aumenterà a 600 kW entro il 2026.
Entro il 2025, sul 15% delle strade principali europee dovranno essere installate, invece, ogni 120 chilometri stazioni per i camion.

Per l’idrogeno, il punto di rifornimento sarà almeno ogni 200 chilometri entro il 2031.
Il prossimo step sarà ora il passaggio all'Assemblea plenaria, probabilmente durante la sessione plenaria di luglio a Strasburgo.