Una nuova procedura per il rilascio dello SPID

Il Garante per la privacy ha autorizzato nuove modalità di rilascio delle identità digitali (SPID) tramite riconoscimento da remoto.

Lo SPID è il sistema unico di accesso con identità digitale che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti con username e password, utilizzabile da qualunque dispositivo.

Il Garante ha recepito le proposte dell’Agenzia per l’Italia digitale (AGID) e ha, dunque, dato il via libera alla nuova procedura che non prevede più la presenza contestuale dell'operatore del gestore SPID e del richiedente.

Ecco i passaggi della nuova procedura:

  • dopo una prima registrazione sul sito del gestore, il richiedente dovrà avviare una sessione automatica audio-video, nel corso della quale mostrerà il proprio documento di riconoscimento e il tesserino del codice fiscale o la tessera sanitaria;
  • per evitare tentativi di furti di identità, durante la sessione audio-video il richiedente dovrà leggere un codice ricevuto via sms o tramite un'apposita App installata sul suo cellulare.
  • a quel punto il richiedente deve effettuare un bonifico da un conto corrente italiano a lui intestato o cointestato, indicando nella causale il predetto codice in precedenza ricevuto.

Le informazioni fornite saranno poi verificate da un operatore che procederà al rilascio dell'identità digitale.

Come ulteriore misura di garanzia e per poter valutare l'affidabilità della procedura, il Garante ha chiesto che il gestore dell'identità digitale sottoponga a ulteriori controlli a campione le richieste, facendo verificare nuovamente l'audio-video a un secondo operatore. Al termine di un periodo di test di sei mesi delle nuove procedure, l’AGID dovrà trasmettere al Garante un report con l'esito di queste verifiche, così da valutare l'efficacia del controllo di secondo livello.