Unrae: non si ferma la flessione dei veicoli commerciali

Se i veicoli industriali vivono un discreto momento di crescita, trainato dalla spinta dei pesanti (qui il nostro precedente articolo), il mercato dei veicoli commerciali non riesce a interrompere il suo trend negativo.

Stando ai dati di immatricolazione elaborati da Unrae, infatti, i mezzi con massa fino alle 3,5 tonnellate hanno perso a settembre il 13,6% rispetto allo stesso mese del 2021, con 12.450 unità registrate contro le 14.405 di settembre dell'anno scorso.

Per quanto riguarda il consuntivo gennaio-settembre, le immatricolazioni complessive sono risultate 120.474, in calo del 12,5% rispetto agli stessi nove mesi del 2021, con ben 17.100 veicoli in meno. Un calo, quest'ultimo, che ha coinvolto tutte le principali carrozzerie, con i furgoni scesi del 16%, i cassoni a -13% e gli autocaravan a -22%.

Sul fronte delle motorizzazioni, il diesel è risultato in forte flessione, fermandosi al 75,9% di quota (-9,1%), il benzina è arriva al 6,1% del totale (+2,8%), il Gpl è salito al 3% di share e il metano ha ridotto la rappresentatività all’1,6%. I veicoli ibridi invece hanno raddoppiato in quota, al 10,7% delle preferenze, e gli elettrici sono saliti al 2,2%.