Unrae, veicoli commerciali: il mercato cresce ma la svolta elettrica è lontana
Dati
Al contrario di quello dei veicoli industriali (qui il nostro precedente articolo), il mercato italiano dei veicoli commerciali sta vivendo tra luci ed ombre.
Secondo i dati diffusi da Unrae e relativi a maggio 2023, le immatricolazioni dei mezzi con massa inferiore alle 3,5 tonnellate sono aumentate del 10,3% rispetto allo stesso mese del 2022 (17.446 unità contro 15.815), ma non si intravede una vera svolta per quanto riguarda la decarbonizzazione.
Nel cumulato dei primi cinque mesi, con 78.158 immatricolazioni, resta in crescita (+5,5% sulle 74.067 di gennaio-maggio 2022) ma, nel primo quadrimestre dell’anno, la quota di veicoli elettrici puri si è fermata al 3,6% del mercato e la CO2 è cresciuta del 2,3% nello stesso periodo.
Ma andiamo nel dettaglio: sul fronte delle motorizzazioni, nel quadrimestre il diesel ha guadagnato altri 4,5 punti, attestandosi al 79,5% di quota; il Gpl ha raggiunto un market share del 3,3% sul totale e i veicoli BEV, come detto, si sono fermati al 3,6% delle preferenze. In contrazione è risultato il motore a benzina, fermo al 4,8% di share, il comparto degli veicoli ibridi, all’8,3% di quota (-3,6%), e il metano che rappresenta appena lo 0,2% del totale di mercato.
Di Redazione Tir | 13 Giugno 2023