Unrae, veicoli industriali: agosto a +20,8% ma l’andamento annuale resta negativo

Il mercato italiano dei veicoli industriali si conferma altalenante.

La continua oscillazione delle immatricolazioni, infatti, è confermata anche dalla consueta analisi del Centro Studi e Statistiche di Unrae che ha concentrato l’attenzione sulle registrazioni di mezzi con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate nei mesi di luglio e agosto, oltre che sui primi otto mesi del 2022.

A luglio il mercato dei veicoli industriali ha fatto registrare un calo complessivo del 10,8% (2.089 unità immatricolate a luglio 2022 rispetto alle 2.341 immatricolate nello stesso mese del 2021), con una flessione più accentuata per i medi e i pesanti: il comparto dei veicoli con massa compresa tra le 3,51 e le 6 tonnellate ha avuto infatti una crescita del 3,9%, mentre quelli dei mezzi tra le 6,01 e le 15,99 tonnellate e uguali o superiori alle 16 tonnellate hanno perso rispettivamente il 12,6% e l’11%.

Ad agosto, in questo clima instabile, la situazione è cambiata. Il mercato complessivo è cresciuto del 20,8% (1.417 verso 1.173 unità), anche se i medi non hanno affatto brillato: i veicoli con massa compresa tra le 3,51 e le 6 tonnellate sono cresciute del 59,3%, quelli tra le 6,01 e le 15,99 tonnellate hanno subito un tonfo del 23,8%, mentre i pesanti con massa uguale o superiore alle 16 tonnellate hanno registrato un +29,7%.

Il mese positivo però non ha cambiato in maniera sostanziale l’andamento dell’anno: secondo quanto comunicato da Unrae, infatti, nel periodo gennaio-agosto 2022 il mercato ha perso il 3,4% sullo stesso periodo del 2021.