Valean: necessario completare la rete TEN-T entro il 2030

La rete transeuropea di trasporto, TEN-T, il grande piano di collegamento infrastrutturale delineato dall'Unione Europea negli anni Ottanta, è al centro dei lavori dell’Europarlamento.
Si è aperto oggi, infatti, un dibattito sullo sviluppo della Trans-European Transport Network che porterà domani alla votazione di una risoluzione sul tema.

A questo proposito la commissaria ai Trasporti Adina Valean, intervenendo alla plenaria, ha sottolineato l’importanza delle politiche dei trasporti da qui ai prossimi anni per la ripresa economica e ha annunciato che sarà realizzata la revisione degli orientamenti della rete TEN-T sulla base degli obiettivi di Green Deal.

Uno dei punti chiave sarà infatti la decarbonizzazione. Ma - ha detto la Valean - “la digitalizzazione sarà altrettanto importante. Dovremo rendere più efficiente la nostra infrastruttura per avere una rete resiliente a cyber-attacchi o a sfide come la pandemia di Covid-19. Occorre poi rafforzare il carattere multimodale della rete Ten-t con migliori collegamenti con i Paesi del vicinato".
La commissaria ha ammesso che ci sono dei ritardi nella realizzazione delle infrastrutture, ma ha sottolineato che “estendere la scadenza dopo il 2030 per il completamento non è invece un'opzione”.
"Saranno necessari – ha aggiunto - 300 miliardi di euro per i prossimi dieci anni per completare la rete centrale dei trasporti (Core Network, ndr) entro il 2030”.

Da febbraio la Commissione Ue inizierà la sua valutazione d'impatto per il nuovo regolamento sul trasporto transeuropeo; a ottobre le proposte dell'esecutivo faranno parte di un pacchetto più ampio sulla mobilità.