
Veicoli commerciali, Unrae: +18,8% a settembre 2025
Italia
Segno più per il mercato dei veicoli commerciali in Italia a settembre 2025. Come rivelano gli ultimi dati del Centro Studi e Statistiche di Unrae, l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, il nono mese dell'anno si è concluso con un sostanziale aumento delle immatricolazioni per gli autocarri con ptt superiore a 3,5 Ton, pari al 18,8% rispetto al medesimo periodo del 2024.
Questo risultato ha portato il totale delle unità a 16.905, in netta superiorità rispetto alle 14.226 unità registrate nel settembre dell'anno precedente; mese che, si ricorda, era stato contrassegnato da un trend negativo, con una contrazione del 19,3%. Grazie alla performance positiva registrata lo scorso mese, il settore è inoltre riuscito ad avvicinarsi ai volumi registrati nel mese di settembre 2023, pur rimanendo inferiore del 4,1%.
La crescita di settembre consolida, quindi, la dinamica positiva già osservata ad agosto, ponendo fine a un prolungato periodo di difficoltà che aveva visto il mercato subire ben undici mesi consecutivi di flessione (qui per approfondire i dati nel nostro precedente articolo).
Nonostante questa nuova tendenza positiva, il bilancio complessivo dei primi nove mesi del 2025 (gennaio-settembre) evidenzia ancora un andamento di flessione. Per la precisione, si contano 141.642 immatricolazioni contro le 150.667 dell'anno precedente, che si traduce in una riduzione pari al 6%.
Sul fronte della transizione verde, settembre mostra una ripresa della quota di veicoli elettrici puri, che è aumentata al 5,7%, soprattutto grazie alla spinta del noleggio a lungo termine.
Guardando più nel dettaglio alla struttura del mercato di settembre, confrontata con gli stessi periodi 2024, a settembre, il canale del noleggio a lungo termine è, infatti, in prima posizione, raggiungendo il 42,2% di quota, con un aumento di 9,6 punti percentuali rispetto al 2024. Per contro, il segmento di enti e società è sceso in seconda posizione con il 34,4% di share a settembre, pur mantenendo il primo posto nel cumulato dei nove mesi con il 38,6%.
Gli altri canali hanno registrato flessioni di quota nel mese. Nello specifico, i privati sono scesi al 12,3% (-2,7 punti); le autoimmatricolazioni, invece, si sono fermate al 5,4% e il noleggio a breve termine ha segnato una flessione, raggiungendo il 5,7% di quota.
Sul fronte delle motorizzazioni, invece, a settembre il diesel ha perso 5 punti, scendendo all’80,6% del totale. Nello stesso mese, il motore a benzina è rimasto stabile al 3,9% mentre il Gpl è sceso all’1,9%; i Plug-In hanno guadagnato 1,1 punti, salendo all’1,3%. In crescita anche i veicoli BEV, che a settembre sono saliti al 5,7% e nel cumulato passano dall’1,8% di un anno fa al 4,5% attuale. In aumento anche gli ibridi, che a settembre hanno guadagnato 0,9 punti, coprendo il 6,7% del totale nel mese.
Di Redazione Tir | 14 Ottobre 2025