
Viceministro Rixi al G7 dei Trasporti: impegno comune per la decarbonizzazione
Europa / Norme
Accessibilità e sostenibilità dei sistemi di trasporto, catene di approvvigionamento resilienti ed efficienti, sicurezza nelle varie modalità sono i temi che sono stati al centro del G7 dei Trasporti che si è svolto dal 16 al 18 giugno in Giappone, a Ise-Shima.
I trasporti e le infrastrutture della catena di approvvigionamento - si legge nel documento conclusivo del vertice - sono fondamentali per sostenere crescita economica sostenibile e benessere sociale, fornendo l'accesso alle opportunità economiche e ai servizi essenziali. Pandemia, guerra in Ucraina, cambiamento climatico hanno fornito le basi per una riflessione su tutto il sistema dei trasporti globali.
In questo scenario di confronto, il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, ha posto l’attenzione su vari temi.
Innanzitutto la decarbonizzazione, che è un imperativo irrinunciabile.
Da questo punto di vista particolarmente interessante è il progetto dei Green shipping corridors per il trasporto marittimo.
“L'impegno del G7 è quello di sostenere la creazione di almeno 14 corridoi che coinvolgano i suoi componenti entro la metà di questo decennio. L'obiettivo è arrivare a zero emissioni nette di gas serra dal traffico mercantile entro il 2050 - in ottica 'life cycle' - con traguardi intermedi per il 2030 e il 2040. La digitalizzazione dei processi di scambio delle informazioni tra nave e porto contribuirà in modo significativo alla decarbonizzazione delle opere portuali", ha spiegato il viceministro.
Altro fronte quello del trasporto ferroviario. “È prevista la collaborazione tra i membri del G7 per condividere informazioni, best practice e approcci normativi per ridurne ulteriormente l'impatto ambientale e incrementarne l'uso”, ha proseguito Rixi.
Infine, per quel che riguarda la strada, “l'impegno comune è di giungere entro il 2030 a un livello altamente decarbonizzato. Con l'obiettivo di un azzeramento netto delle emissioni entro il 2050 anche attraverso lo sviluppo di carburanti sostenibili come il bio-fuel”.
Ma il viceministro ha parlato anche di innovazione che “ha un ruolo centrale per la decarbonizzazione dei trasporti e per la costruzione di catene di approvvigionamento più resilienti ed efficienti”. Da questo punto di vista, Italia e Regno unito hanno espresso una visione comune.
“L'incontro bilaterale con il segretario ai Trasporti, Mark Harper è stato utile per ragionare su temi e priorità comuni ai nostri Paesi", ha detto Rixi.
Di Redazione Tir | 19 Giugno 2023