Assotir: una proposta per una nuova disciplina della subvezione

Proporre nuovi criteri per regolare la pratica della subvezione nell’autotrasporto: con questo obiettivo Assotir, giovedì 18 novembre, ha organizzato un evento online, durante il quale ha presentato la sua proposta di riforma.

Assotir ha colto l’occasione della prossima entrata in vigore del Regolamento Ue 1055/2020, che ha modificato il Regolamento 1071/2009 sulle condizioni da rispettare per esercitare l’attività di trasportatore su strada, che stabilisce che un’impresa di trasporto merci per poter svolgere la professione, debba disporre “ordinariamente, su base continuativa, di un numero di veicoli conformi alle condizioni di cui alla lettera e) e di conducenti che hanno normalmente come base una sede di attività in tale Stato membro che sia, in entrambi i casi, proporzionato al volume delle operazioni di trasporto da essa effettuate”.

Un regolamento che dovrà essere adattato dallo Stato italiano entro il prossimo febbraio 2022.

La proposta di Assotir prevede quindi che un’impresa di autotrasporto debba svolgere almeno l’80% dell’attività con mezzi in propria disponibilità, potendo affidare in subvezione non più del 20%. Inoltre Assotir chiede di individuare un soggetto, che potrebbe essere l’Albo degli Autotrasportatori, al quale affidare il controllo sul rispetto delle disposizioni e di introdurre un meccanismo sanzionatorio ispirato a criteri di proporzionalità e gradualità.