Covid: l’UETR chiede piena attuazione delle Green Lanes

Resta alta l’attenzione in Europa sulle nuove restrizioni sugli spostamenti introdotte da alcuni Paesi.
Anche l'UETR - l'Unione delle associazioni europee che riunisce le imprese di autotrasporto merci - ha rilasciato una nota a proposito della decisione di Germania, Austria e Repubblica Ceca di imporre agli autotrasportatori l'obbligo test - effettuato non più di 48 ore prima - per passare le frontiere.

L'associazione ha invitato la Commissione europea e l’Europarlamento ad agire per garantire il rispetto e la piena operatività delle Green Lanes, le corsie preferenziali per il trasporto delle merci istituite alla fine dello scorso marzo proprio per assicurare che l’attraversamento dei confini, compresi gli eventuali controlli e screening sanitari, non duri più di 15 minuti.
Il presidente dell'associazione, Julio Villaescusa ha richiamato l’attenzione sul fatto che con la nuova ondata di misure restrittive unilaterali “le catene di approvvigionamento risultano seriamente e negativamente influenzate”.
Questa mattina intanto al Brennero la situazione pare essersi normalizzata, grazie a operazioni di filtraggio del traffico operate dalla polizia stradale ai caselli stradali. Per gli autotrasportatori sono attive le postazioni organizzate da MIT, Difesa e Interno (qui il nostro precedente articolo).

I test si possono effettuare all'autoporto Sadobre a Vipiteno dove è stato allestito un drive through.

Tra Nogarole Rocca e Verona Nord si segnalano invece 4 km di coda per traffico intenso. Controlli vengono effettuati anche ai valici con l'Austria (Tirolo) di Passo Resia e Prato alla Drava.

Le misure in vigore dal 30 gennaio scorso all'ingresso in Germania dalle aree a rischio,  da cui sono scaturite anche le restrizioni negli altri Paesi, intanto, sono state prorogate dal governo federale fino al 3 marzo.