Documento unico di circolazione e proprietà: slitta al 30 settembre l’entrata in vigore

Documento unico di circolazione e proprietà: slitta al 30 settembre l’entrata in vigore

Italia / Norme

Dopo un primo slittamento (qui il nostro precedente articolo), arriva una nuova proroga per l’entrata in vigore del Documento Unico di Circolazione e Proprietà, ossia il documento che unisce il libretto di circolazione e il certificato di proprietà dei veicoli che circolano sul territorio italiano.

Il nuovo termine è stato stabilito dalla Legge n. 75 del 17 maggio 2021 (conversione con modificazioni del Decreto-legge 1° aprile 2021, anche conosciuto come “Decreto Trasporti”) pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 28 maggio.

Ecco come risulta ora modificata la disposizione:

Il Mims “sentiti l’ACI e le organizzazioni maggiormente rappresentative delle imprese esercenti l’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, con uno o più decreti definisce le modalità e i termini per la graduale utilizzazione, da completare comunque entro il 30 settembre 2021, delle procedure telematiche per il rilascio del documento unico, specificando anche le cadenze temporali delle fasi di verifica delle funzionalità da effettuare presso gli Sportelli telematici dell’automobilista (STA) appositamente individuati dal medesimo Ministero. L’inosservanza delle modalità e dei termini indicati nei decreti di cui al primo periodo determina l’irregolare rilascio del documento ai sensi dell’articolo 6 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358”.

Di Redazione Tir | 31 Maggio 2021

Potrebbe interessarti anche