Fi-Pi-Li: tir in corteo per dire no a pedaggio per i soli mezzi pesanti
Italia
Si è svolta sabato, con pochi disagi al traffico, la manifestazione annunciata da CNA Fita Toscana (qui il nostro articolo) che ha visto sfilare in corteo circa 100 mezzi per dire no all’introduzione del pedaggio sulla Fi – Pi – Li. Successivamente ha avuto luogo un’assemblea all'interporto merci di San Miniato a cui ha partecipato, fra gli altri, anche Patrizio Ricci, presidente Cna Fita nazionale.
Nei mesi scorsi, (ne avevamo parlato qui) è stato avviato l’iter per la costituzione della Toscana Strade spa, società in house della Regione Toscana che fra i suoi compiti avrà anche quello di riscuotere i pedaggi sulla superstrada che, stando all’ipotesi avanzata dalla Regione, saranno pagati dai soli mezzi pesanti sopra le 3,5 tonnellate.
Le imprese di autotrasporto si sono dette contrarie a questa eventualità, anche a fronte del fatto che sul tratto non sono presenti servizi di alcun genere (piazzole, corsie d’emergenza, autogrill con bagni).
Un principio che se passasse, ha spiegato il presidente di Cna Fita, Patrizio Ricci, creerebbe un precedente pericoloso, “dove ciascuno dei venti governatori delle regioni italiane potrebbe introdurre oneri, tasse e imposte”.
“Con l’aggravante - ha sottolineato - di un meccanismo di pedaggio selettivo discriminatorio per una intera categoria di lavoratori del trasporto merci e persone”.
Il traffico pesante sulla Firenze – Pisa – Livorno, sottolineano da Cna Fita Toscana, rappresenta solo il 15% della totalità dei veicoli che la percorrono giornalmente.
Secondo il Centro studi Cna, sulla strada transitano circa 8,5 milioni di tonnellate di merci destinate al distretto delle pelli (Santa Croce, San Miniato, Montopoli); 135mila veicoli prodotti dallo stabilimento Piaggio di Pontedera; 32 milioni di tonnellate di merci movimentate dal porto di Livorno alle quali aggiungere quelle dei cantieri navali; 8mila euro è stima l'incremento medio dei costi di gestione per ogni camion.
Di Redazione Tir | 17 Aprile 2023