Fisco, le principali novità dal 2020

Piuttosto severo il collegato fiscale alla manovra di bilancio 2020, nei confronti degli autotrasportatori. A partire dal prossimo anno, salvo ripensamenti dell'ultima ora (il testo è ora all'esame del Parlamento), verrà rivisto al ribasso l’importo rimborsabile ai trasportatori che beneficiano dell’accisa ridotta sul gasolio utilizzato come carburante. Viene infatti introdotto un nuovo parametro di calcolo riguardante l’importo massimo rimborsabile fissandolo in un litro di gasolio, per ciascuno veicolo ammesso all’agevolazione, per ogni chilometro percorso. Ed è giro di vite anche sulle compensazioni di crediti relativi alle imposte dirette. In pratica, tali crediti insieme alle relative addizionali, alle imposte sostitutive e all’Irap, superiori a 5 mila euro potranno essere utilizzati in compensazione orizzontale soltanto dal decimo giorno successivo alla presentazione delle dichiarazioni da cui emergono i relativi crediti. Ciò significa che i crediti maturati nell’anno 2019, non potranno più essere utilizzati già dal primo gennaio del prossimo anno, in base alla vecchia normativa, ma bisognerà prima presentare la dichiarazione fiscale da cui emerge il credito, solitamente tra maggio e novembre del 2020, e soltanto dopo dieci giorni dalla data di presentazione, si potranno utilizzare gli eventuali crediti in compensazione. Ricordiamo inoltre che dal prossimo anno, arrivano sostanziali modifiche all’utilizzo del denaro contante (la soglia massima, attualmente prevista a 2.999,99 euro, scenderà a 1.999,99 euro dal primo luglio 2020 fin al 31 dicembre del 2021 e successivamente a 999,99 euro).