Il Ministro Salvini al Brennero: possibili aumenti dei controlli su mezzi austriaci
Italia
Occhi puntati ancora una volta sul Brennero per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Oggi, dopo essere intervenuto da Bolzano, una delle tappe del tour “L’Italia del sì”, il ministro si è recato presso la stazione di servizio Lanz al confine fra i due Paesi. Lì ha incontrato anche i rappresentanti delle associazioni del settore dell'autotrasporto.
"Non è una guerra con l'Austria", ha detto, "anche perché in queste ore usare la parole guerra non è utile a nessuno; è rivendicare il diritto, la libera circolazione di uomini e merci”.
“È come se – ha proseguito – domani il Governo italiano decidesse che il sabato e la domenica di notte nessuno entra a Ventimiglia, nessuno entra a Trieste, nessuno entra al Brennero e nessuno sbarca nei porti siciliani: io penso che nell'arco di un minuto, non solo ci sarebbe un'infrazione europea, ma arriverebbero i caschi blu dell'Onu".
“Se le regole valgono per tutti, valgono anche per i politici austriaci perché poi ci vanno di mezzo i cittadini e gli imprenditori da una parte che dall'altra".
Il ministro ha sottolineato, infatti, che bloccando i camion si causano danni fisici, ambientali ed economici irreparabili e ha annunciato che parlerà con il ministro dell'Interno per aumentare i controlli sulla qualità, sulla manutenzione, sulla gestione dei mezzi pesanti con targa austriaca in ingresso in Italia.
Intanto, dal MIT arriva conferma che procede l’iter per il ricorso alla Corte di Giustizia europea contro l’Austria per violazione dell’art. 259 del Trattato. All’esito della positiva consultazione interministeriale, a breve il Consiglio dei ministri potrà procedere formalmente.
Di Redazione Tir | 09 Ottobre 2023